Cagliari Capitale in collaborazione con l'Associazione di Promozione sociale I Love Sardinia organizzerà delle passeggiate culturali a Cagliari. Si svolgeranno nel fine settimana a partire da Ottobre nei quattro quartieri storici cagliaritani.
Le passeggiate non presenteranno difficoltà e sono adatte ad ogni tipo di pubblico. Saranno focalizzate oltre che sulla storia di Cagliari su aneddotti e racconti di personaggi cagliaritani.
Non saranno assolutamente dei tour o delle visita guidate tradizionali ma un'esperienza diversa dove tutti saranno coinvolti e potranno interagire.
La passeggiata per i cagliaritani è stata sin dalla metà dell'800 un momento fondamentale. La domenica mattina alcune vie di Cagliari erano ravvivate da uomini e donne che passeggiavano con l'abito migliore che avevano. L' iniziativa delle 'passeggiate cagliaritane' ha l'obbiettivo di riproporre le antiche passeggiate dei cagliaritani e di mostrare la singolarità di questa città dalle mille contraddizioni.
Cagliari è una città che suscita giudizi a volte molto duri. Secondo Francesco Alziator, «Distesa, ammonticchiata, sparpagliata, rappresa, densa e rada».
Lawrence la definisce «una città nuda che sorge ripida, ripida e dorata, ammucchiata nuda dalla pianura verso il cielo, al vertice della nuova insenatura informe».
Scriveva il canonico Spano nella sua guida della città di Cagliari edita nel 1861« sebbene questa nostra Capitale non presenti meraviglie artistiche come le altre principali città d'Italia, pure non mancano in essa da osservarsi molti monumenti che nel genere possono dirsi singolari, perchè ogni città, ogni paese, benchè piccolo, contiene alcun che di bello, di storico e di particolare che può richiamare l' attenzione e curiosità dei dotti e dei viaggiatori».
Antonio Romagnino autore di una guida di Cagliari insieme alla figlia Ludovica scriveva « da passeggiatore solitario della città raccolse il senso nuovo che acquistava passando dal suo carattere militare di piazzaforte a quello di 'borghese' agglomerato urbano prioiettato nel futuro».